Negli ultimi anni la popolazione in Italia ha dovuto suo malgrado prendere coscienza che le catastrofi naturali, quali terremoti, alluvioni, inondazioni ed allagamenti sono un rischio concreto, con ripercussioni sempre più devastanti sul territorio e sul patrimonio immobiliare privato. Malgrado questa aumentata consapevolezza, solamente il 40% delle abitazioni oggi è dotata di una copertura assicurativa, nella maggior parte dei casi abbinata ad un mutuo ed a protezione dei soli danni da incendio, fulmine e scoppio.
Dato ancora più allarmante, appena il 2% degli immobili privati è assicurato per i danni provocati da terremoti ed alluvioni.
Nel passato e fino al 2012, anno in cui è stata riformata la Protezione Civile (D.L. n°59 del 15 maggio 2012), lo Stato ha sempre avuto un ruolo centrale nel ristoro dei danni subiti dai privati a seguito di catastrofi naturali, arrivando ad erogare risarcimenti che variavano dal 70% per le seconde abitazioni al 100% per le prime case, ma sempre con provvedimenti “speciali”, dopo procedure lente e complesse, molto spesso non dando soddisfazione a tutti i danneggiati.
A seguito degli ultimi eventi e stanti le sempre minori risorse economiche a disposizione, lo Stato ha finalmente deciso di incentivare il trasferimento del rischio “catastrofale” alle Compagnie di Assicurazione.
La Legge di Bilancio del 2018 ha finalmente previsto una duplice agevolazione per il proprietario di immobili ad uso abitativo che dovesse decidere di sottoscrivere una copertura assicurativa contro i danni da eventi calamitosi:
A tal proposito, Allianz ha rilasciato un prodotto dedicato, “Allianz 1 Catastrofi Naturali”, che consente al proprietario di un appartamento di 100 mq in provincia di Lodi di assicurare il fabbricato per € 120.000,00 ed il contenuto per €30.000,00, con un premio mensile di circa 9€ ed un premio annuo di 108€ (esente da imposta del 22,25%).
Il costo effettivo sostenuto dall’assicurato, al netto della detrazione del 19%, sarà pari ad € 90,75.
La detrazione IRPEF del 19% riguarda solamente gli immobili ad uso abitativo ma le Società hanno comunque la possibilità di dedurre i costi per tutte le assicurazioni dal reddito imponibile IRES e IRAP, quindi anche quelle a copertura degli eventi catastrofali.
Le principali Compagnie Assicurative si sono attrezzate per offrire dei prodotti completi che assicurano il fabbricato ma anche il contenuto (merci e macchinari) a costi accessibili, nonostante l’Italia sia uno dei Paesi a maggiore rischio sismico ed idrogeologico.
Per dare un’idea al lettore, un’Azienda con fabbricato di proprietà del valore di € 500.000,00 e contenuto per € 100.000,00 potrà tutelarsi dai danni provocati da un terremoto o da un’alluvione con un incremento dei costi assicurativi contenuto e quantificabile in poco più di €200,00 all’anno.